Escort San felice circeo - Incontri personali San felice circeo Il 31 dicembre la Giunta Schibonio avviava la prevista procedura di valutazione di impatto ambientale e presentava tutta la documentazione necessaria onde ottenere non soltanto il completamento delle opere ma la concessione per trent'anni della intera area portuale. Si apriva in questo modo un conflitto d'interessi tra la stessa Amministrazione comunale e la Circeo I che da sempre gestisce il porto e tutte le attività connesse pagando un canone, peraltro abbastanza modesto, al Comune. Sulla asserita presenza di elementi della malavita organizzata al Circeo il sindaco Schiboni ha sempre sostenuto di non condividere, giudicandole allarmistiche ed in qualche caso pretestuose, le affermazioni della Associazione Antonino Caponnetto per lalotta alle mafie ed alla illegalità. Ha di pari passo sempre difeso l'operato della Penta la società incaricata di procedere al radoppio del porto e la cui azione è stata tenacemente contrastata in questi anni dai proprietari dell'Hotel Maga Circe. Gli stessi che oggi temono che i lavori di completamento del porto, anche se meno invasivi del progetto originale, possano finire per arrecare all'intera struttura danni irrimediabili. Tutti gli Eventi. Portualità al Circeo, Nuova richiesta di chiarimenti sul discusso progetto di raddoppio. Laurelli interroga la Regione- Presenze critiche attorno al promontorio, troppi gli interessi sull'operazione. Strada chiusa.
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Nel magazine anche una storia one shot proveniente dalla Spagna e dalla Svezia. In copertina Furyo, la storia di hi tech sui samurai di Domenico Leomporro. Il momento delle decisioni sta per giungere. Collana: Frame Pagine: pp. Uomini e donne, forti prima di tutto della loro determinazione, attaccano le SS. È solo il prologo di una rivolta destinata a restare nella storia: le strade del ghetto, trasformate in un dedalo di cunicoli segreti e di barricate, si trasformano in una roccaforte decisa a lasciare sul terreno il maggior numero possibile di nazisti. Una storia terribile a cui il libro di Pratolongo, ricostruendo le voci e i volti dei protagonisti, rende la dovuta giustizia.