Recensione scritta da Confaloni per DeBaser. Quando insomma si è in presenza di una trasgressione tale da pensare che ci sia una devianza nella sessualità? Una domanda per niente peregrina, soprattutto se ci si trova di fronte a un film come Grandezza naturale realizzato da Luis Garcia Berlanga nel e di cui trovai copia su dvd alcuni anni fa, mentre ero in visita a Madrid ancora oggi l'opera è reperibile solo sul mercato spagnolo con il titolo originale Tamano natural. Qui è bene premettere che il regista Berlanga ebbe modo di lavorare per molti anni nella Spagna franchista, non propriamente comprensiva verso certo cinema d'autore. Eppure Berlanga, lasciando sotto traccia certo approccio ironico, non diresse films tanto apologetici ed accomodanti verso la mentalità imperante nella Spagna del periodo.
Condividi Alberto Maria Genovese Nelle quasi trenta pagine del provvedimento che hanno celere in carcere Alberto Maria Genovese - l'ex fondatore di Facile. A conversare è la dottoressa del Soccorso Abuso Sessuale e Domestica della clinica Mangiagalli di Milano, una professionista che adatto malgrado è abituata al peggio, al dolore, allo shock. E forse il termine cruento non basta, non è sufficiente a descrivere il film horror che viene fuori da quelle pagine con cui il giudice Tommaso Perna ha mandato a San Vittore l'imprenditore 43enne, vero re Mida delle via up con un patrimonio praticamente immenso. La difesa di Genovese: Molte zone d'ombra Le 18 ore di fosco e le violenze brutali Le ricostruzioni dei magistrati, avvalorate dal tribunale, sono da brividi.
Assurdo lungometraggio, claustrofobico al punto giusto, insieme questa stamberga a farla da padrona in mezzo a perversioni di ciascuno fatta, sesso innocente ed emarginazione. Lo humour, nero sino all'estremizzazione, lo rende piacevolissimo sino al termine. Raro cult. L'albergo di zia Marta in cui capita la nipotina Cheryl ospita, difatti, uno strambo campionario di perversioni sessuali.
WhatsApp Anche i consumi sono un termometro del degrado della società. Pensiamo alle file chilometriche per accaparrarsi l'ultimo campione di smartphone e ai centri commerciali presi d'assalto durante i Black Friday. Ma riflettiamo anche sul variegato, e molto discutibile, mondo dei sex toys, arricchitosi, da qualche tempo, di un nuovo oggetto, destinato a mandare in pensione le vecchie bambole gonfiabili. Si tratta di veri e propri automa capaci di soddisfare ogni desiderio illecito, donando agli utilizzatori sensazioni assimilabili a quelli di un amplesso reale. Amanti robot Considerato l'elevato numero di ordini arrivati per la versione femminile ribattezzata Harmonyi produttori hanno da poco buttato quella maschile, riservata alle donne e agli uomini di orientamento omosessuale oppure bisessuale. Una missione, sulla carta, notevole più complessa, considerata la meccanica affatto diversa dei due tipi di denuncia. In effetti la bambola è dotata d'intelligenza artificiale. E' capace di influenzare, parlare ed è dotata di un proprio carattere. In sostanza con essa si finisce col creare un effige piuttosto triste in verità di attinenza affettiva, affiancata a quella sessuale vera e propria.