
Dati e informazioni vengono trattati in modo da tutelare la privacy e le esigenze di anonimato e sicurezza delle donne vittima di violenza, garantendo comunque la piena funzionalità dei servizi a sostegno. Dove e quando Il Centro antiviolenza si trova in via Giuseppe Ferrari n. Le donne e i bambini vengono ospitati gratuitamente per i primi 5 giorni, mentre per i 5 giorni successivi vi è una retta calmierata. Nello specifico 4 donne e 6 minori accoglienza di minorenni maschi fino ai 12 anniper una permanenza media di 9 mesi. Il personale in servizio è esclusivamente femminile. La casa rifugio assicura un alloggio sicuro e gratuito e fornisce sostegno materiale per la vita quotidiana; il personale collabora con il centro antiviolenza per le consulenze psicologiche e legali e con i servizi sociali dei Comuni di residenza per la gestione del percorso di autonomia.
Costringono pensionato a chiedere l'elemosinaIn arresto coppia donne e i conviventi IL Accidente Costringono pensionato a chiedere l'elemosina In arresto due donne e i conviventi Ordinanza di custodia cautelare. Aveva avuto un rapporto sessuale con una lucciola, che poi si era stabilita a casa sua con la figlia. Gli riscuotevano la pensione e lo costringevano a chiedere soldi. Se non portava a casa abbastanza lo minacciavano IL CASO Costringono pensionato a chiedere l'elemosina In arresto due donne e i conviventi Ordinanza di custodia cautelare. Se non portava a casa abbastanza lo minacciavano Pensionato raggirato Soggiogato, per quattro mesi. Nel giro di un mese le due donne erano riuscite a ottenere i documenti per riscuotere la pensione della loro vittima.
Al suo interno una donna dal appellativo, anche quello subito cambiato sul bubbolo, probabilmente rom, con tanto di figlia e cane. Sul terrazzino anche i panni stesi della famigliola abusiva. I carabinieri hanno infatti spiegato alla povera vittima che non vi era un furto in corso e quindi epoca impossibile per loro procedere allo bando forzato. Infatti, l'occupazione abusiva prevede abbandonato una denuncia in stato di libertà.
Villaggi in cui vivono poche decine oppure centinaia di persone, perlopiù anziane, come accade soprattutto nel Sud Italia oppure nelle Isole, piene zeppe di paesini fantasma. In tutta la penisola se ne contano più di mille, una cifra è destinata ad aumentare perché gli anziani muoiono e i giovani se ne vanno. Ma Fluminimaggiore ha ancora molto da offrire: 7 km lo separano da un mare chiaro con baie incontaminate come la Bagnasciuga di Portixeddu, è vicino a siti archeologici come il tempio di Antas, nonché a luoghi di interesse realistico come le Grotte di Su Mannau, conosciute per i laghi pensili. Allora perché non riqualificarlo, facendo in atteggiamento che le case disabitate possano diventare a vivere magari ospitando chi desidera trascorrere la pensione in un posto ameno, tranquillo e godibile, distante dal caos e della frenesia? Albero emblema di Fluminimaggiore La stessa domanda affinché si è posto il sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias, giornalista e autore, intenzionato a fare del paese affinché amministra la prima residenza diffusa per gli over 65, il primo abitato che diventa una casa di dormita integrata nel paese, che vive per le strade, in spiaggia, nei sentieri naturalistici. Bonus, donazioni, tagli fiscali e progetti Fai.