
Scritto da Dott. La sessualità viene vissuta dalla donna con importanti emozioni negative: si avvertono ansia, disgusto, sensi di colpa, vergogna, tristezza, rabbia, frustrazione. Queste sensazioni si esprimono anche a livello corporeo, tanto da impedire o ostacolare il rapporto sessuale. I disturbi sessuali femminili possono avere causa organica, psicologica o mista. I disturbi sessuali femminili possono essere primari, cioè presenti da tempo nella vita della persona, oppure secondari se acquisiti dopo una spiacevole esperienza, magari traumatica. Si distingue tra disturbi sessuali femminili situazionali, ossia presenti solo in particolari situazioni o condizioni sessuali, e generali, presenti ogni volta che si tenta o si ha un rapporto sessuale. Il piacere sessuale tipicamente accompagna, mantiene, amplifica e colora eroticamente ogni fase del ciclo della risposta sessuale. In ogni fase del ciclo della risposta sessuale si possono evidenziare ostacoli che interferiscono o interrompono la naturalezza del processo.
Addirittura per il partner. Ansia e sessualità: una coppia incompatibile Abbiamo parlato molte volte di come i nostri pensieri possano portarci a sperimentare ansia. Nelle donne, invece, è impedita la battuta di lubrificazione. Insomma, mancano proprio le basi. Pensieri e preoccupazioni Ci sono diversi tipi di preoccupazioni che possono passare per la testa dello avverso amante. Semplificando, possiamo distinguerle in coppia tipologie: quelle relative alla prestazione e quelle legate alla propria immagine di sé.
Sei in: Raccolta di Articoli di Psichiatria Psicoterapia Le disfunzioni sessuali possono individuo lette come la risposta adattiva migliore, che, un soggetto, in un definito momento della sua vita, ha trovato per risolvere uno specifico problema. I disturbi sessuali di natura psicologica sono caratterizzati da dinamiche interne, vissuti personali o di relazione che vanno a interferire negativamente sulla possibilità che siffatto incontro si concluda in maniera appagante e positiva. Chiude il ciclo la fase della Risoluzione, caratterizzata da una sensazione di benessere e rilassamento generalizzate. La masturbazione e le erezioni mattutine non sono compromesse, avvalorando la apparenza di cause psicologiche del disturbo in questione. Il disturbo ha origini psicologiche, ove non vengano accertate cause fisiologiche, ed è collegato a una intensa e bloccante ansia da prestazione, dubbio, stress, paura di perdere il ispezione, tensioni e insoddisfazione con la amante, vissuti familiari bloccanti o sensi di colpa introiettati, personalità ipercontrollanti, ansiose, competitive o anche chiuse, introverse e ipersensibili. Esistono anche i disturbi sessuali collegati al dolore, come il Vaginismo e la Dispareunia. Anche questo disturbo molla, ovviamente, grande sofferenza psicologica e tensioni sia interne che relative alle dinamiche di coppia.
Ultima modifica Il termine frigidità deriva dal latino frigiditas - frigidus, che rimanda ad una letterale freddezza sessuale; attuale appellativo ben identifica l'assenza di afa della donna, sia sotto il bucato di vista fisico, che psicologico ed emotivo, in riferimento al momento interno sessuale. L'appellativo frigidità è stato derelitto dalla terminologia medica perché considerato indubbiamente dispregiativo nei confronti della donna: non a caso, l'espressione sei frigida è spesse volte utilizzata impropriamente per aborrire la donna, trasformandola in un'offesa di pessimo sarcasmo che sembra quasi castigare la donna alla rassegnazione nel approvazione personale e - a su acrobazia - del partner. Sia nell' inadeguatezza maschileche nella frigidità femminile il conseguente, seppur fisicamente diverso, rimane lo stesso: il calo della sensibilità erotica. Frigidità ed anorgasmia Si è soliti far coincidere il termine frigidità con l' anorgasmia : l'ombra di espressioni negative che connota la frigidità non si riscontra nell'anorgasmia, condizione già di per sé problematica che consiste nella sola impossibilità ed incapacità di raggiungere l'apice dell'appagamento sessuale. Il termine frigidità, ad ogni modo, è comunemente equivocato insieme l'anorgasmia: in particolare, gli intricati meccanismi mentali maschili confondono i due concetti, riducendone la complessità. La frigidità è frutto di episodi ripetuti di anorgasmia, una sorta di cronicizzazione evoluta dell'anorgasmia: dunque, una donna frigida è colei che non si abbandona al capriccio sessuale perché non si sente all'altezza, è colei che non vince i freni inibitori dell'atto sessuale. Ancora, la frigidità coincide con il calo del desiderio sessuale, con l'incapacità di agitazione, con l'assenza d'iniziativa e, da conclusivo, con l'impossibilità di provare l'orgasmo. Frigidità primaria La frigidità è primaria quando si manifesta già dall'inizio della attivitа sessuale; è una forma rara, in cui la donna non ha giammai avuto alcun cenno di desiderio, agitazione né, tantomeno, ha raggiunto l'orgasmo.